DOLORE AL TALLONE NELLA DEFORMITA DI HAGLUND
Dolore, rossore ed un modesto gonfiore al tallone, posterioremente, possono essere solo disturbi legati a scarpe con tomaia dura e alta che batte contro la voluta del calcagno. Cambiare scarpe, in questo caso, è come una cura che risolve il problema. Identici disturbi, invece, a volte non scompaiono, anzi, con il tempo peggiorano e a nulla valgono calzature morbide e costose.
Borsite calcaneare e tendinite achillea le diagnosi più frequenti per spiegare il persistere dei dolori che resistono anche a fisioterapie e antinfiammatori.
Spesso, invece, si tratta di diagnosi errate. O meglio: l’infiammazione del tendine e del cuscinetto adiposo che si trova tra calcagno e tendine o tra questo e la pelle è reale, ma è solo la conseguenza di un disturbo più profondo. Nasce dalla sindrome di Haglund.
Si evidenzia bene su una radiografia del piede: l’osso del calcagno mostra una prominenza troppo accentuata superiormente e immediatamente dietro al tendine di Achille e la sua borsa.
Può trattarsi di un difetto di progetto: si nasce con la tendenza a sviluppare una prominenza troppo voluminosa o può dipendere da scarpe inadatte che per anni hanno traumatizzato la parte fino a far sviluppare una escrescenza di tipo reattivo.
Non fa differenza: la soluzione è sempre identica. Asportazione della parte in eccesso con un intervento chirurgico. Solo allora tendine e borsa si sfiammano perché non vengono ad urtare contro la deformità di Haglund ad ogni passo.
Condividi